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A Ischia lo spettacolo della Festa di Sant’Anna
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25 Luglio 2024
Vivi la magia della Festa di Sant’Anna a Ischia Ponte, un evento unico tra tradizione e spettacolo, ai piedi del suggestivo Castello Aragonese. Scopri tutto sul programma e come partecipare!
La suggestione di una baia che diventa un palcoscenico, per un evento davvero unico nel suo genere. Anche quest’anno Alilauro suggerisce di non perdere la Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna, in programma il 26 luglio a Ischia Ponte. Il nostro gruppo prevede anche iniziative dedicate, per assistere all’evento direttamente in barca (info www.capitanmorgan.it): l’importante è lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera di una Festa sul mare. Una lunga storia di mare anche questa (la prima edizione è datata 92 anni fa), proprio come quella di Alilauro.
Scopri il programma
La storia della Festa di Sant’Anna in pillole
La Festa di Sant’Anna è l’evento più atteso e sentito dalla comunità ischitana e si svolge il 26 luglio aa Ischia Ponte, nello specchio d’acqua ai piedi del Castello Aragonese. Legato all’antico culto della santa protettrice delle partorienti, l’evento nasce dal rito delle giovani puerpere, che raggiungevano su gozzi addobbati a festa la chiesetta di Sant’Anna, incastonata nella baia di Cartaromana. Di anno in anno gli addobbi delle barche sono diventati sempre più ricercati sino a diventare vere e proprie scenografie galleggianti con temi evocativi legati alle tradizioni e alla storia dell’isola d’Ischia entrando in concorso tra di loro.
Tutto quel che c’è da sapere sulla Festa di Sant’Anna
L’evento ha inizio con la sfilata delle barche allegoriche in concorso, ancorate già da qualche giorno prima ai piedi del Castello aragonese, in quello che diventerà un teatro galleggiante. Ogni barca ha a disposizione circa 20 minuti per sfilare nella baia e mettere in scena il proprio spettacolo davanti a migliaia di spettatori assiepati sugli scogli e sui pontili o affacciati dai balconi e, soprattutto, davanti alla giuria tecnica che a fine serata decreterà la più bella. Ci sono anche diversi premi collaterali, compreso uno stabilito dal pubblico, che vota attraverso le torce dei propri smartphone. Il culmine della serata è la simulazione dell’incendio del Castello Aragonese, uno spettacolo decisamente suggestivo, accompagnato da una storica colonna sonora, “Blue Dolphin”. La conclusione della manifestazione è garantita da uno spettacolo piromusicale che illumina l’intero borgo di Ischia Ponte e la baia di Cartaromana.
Come assistere alla Festa di Sant’Anna
Lo spettacolo della sfilata delle barche allegoriche e la simulazione dell’incendio con i fuochi pirotecnici si possono apprezzare sia da terra – sugli scogli e lungo il pontile Aragonese che conduce al Castello – che da mare, tramite imbarcazione privata o a noleggio (sull’isola ci sono diverse compagnie che organizzano la serata a bordo). Il consiglio è quello di recarsi ad Ischia Ponte già dal pomeriggio per assicurarsi un posto privilegiato. La tradizione vuole che in tantissimi facciano il bagno sistemandosi sui scogli, opportunamente attrezzati con snack, panini e parmigiana di melanzane (tradizione autentica) in attesa dell’inizio della festa. E’ importante sapere che i posti a sedere non sono accessibili.
Per raggiungere il borgo di Ischia Ponte, – che per la serata sarà off limits a tutti i mezzi di locomozione – è stato istituito un servizio della navetta gratuita Zizì, con partenza a ciclo continuo dal parcheggio gratuito di Fondobosso. In alternativa, è consigliabile trovare parcheggio ad Ischia Porto e raggiungere a piedi o con autobus l’antico borgo.
Come assistere alla costruzione delle barche allegoriche di Sant’Anna
Le quattro barche allegoriche in concorso di norma sono ancorate ai piedi del Castello Aragonese ad Ischia Ponte per ultimare gli ultimi accorgimenti alle scenografie ed è possibile assistere a questi antichi riti dei mestieranti dal Pontile aragonese nei giorni antecedenti alla festa
Le quattro barche allegoriche della sfilata di Sant’Anna
Le quattro barche allegoriche, il cui ordine di sfilata si stabilirà il giorno 24 luglio con una gara di canoa in tandem nello specchio acqueo antistante il Castello Aragonese organizzata dal Club Auras (si ringrazia per questo il pres. Carlo Piccoli e il rappr. della squadra Vincenzo Trani) e alla quale parteciperanno studenti degli istituti scolastici isolani, saranno le seguenti:
ISCHIA, TERRA D’INCANTO E VIRTU’
a cura dell’ANS Diving Ischia.La barca “Ischia, terra d’incanto e virtù” è stata realizzata con il sostegno dall’associazione ANS Diving Ischia, con un gruppo composto da esperti costruttori e qualcuno alla prima esperienza, sempre affannato ma tuttavia, con amore e dedizione, cimentandosi nella preparazione del carro, con la volontà di raccontare e tramandare quello che può essere considerato un costume sociale, un’usanza che ha per molto tempo contraddistinto la popolazione di questa splendida isola, in tempi ormai passati.
La tradizione del “cala cala” è una delle più antiche della nostra Isola e rappresenta senza dubbio un modo peculiare di vivere il territorio attraverso la sua autenticità e il contatto con la sua gente. In questa parola derivante dal verbo greco kaleo, vi è tutta l’essenza del popolo ischitano, dell’anima di Ischia, racchiusa nel suo essere terra di mare e terra. Questa tradizione oramai persa, in realtà vive ancora tra i vicoli della nostra Isola, dove le signore ancora usano u’canist per le loro spese. Tuttavia vi è nascosto un significato ambivalente. Se per alcune zone del nostro territorio, l’azione era intesa come un baratto, espressa nell’atto di mandare qualcosa giù, dall’alto verso il basso, in attesa di ricevere qualcos’altro in cambio, per altre zone dell’isola, il cala cala aveva un’accezione più negativa, dettata anche dalle diverse condizioni sociali e rappresentava un furto. Con questo carro si è voluto rappresentare quello che il cala cala è stato per l’isola di Ischia con un piccolo aneddoto che speriamo faccia ridere e divertire tutti coloro qui presenti per godersi la novantaduesima edizione della Festa di Sant’Anna
LA LEGGENDA DELL’UOVO DI VIRGILIO
a cura dell’Associazione Aldebaran Turismo e Cultura.
Rappresentazione di tre figure ( san Gennaro, Partenope , san Virgilio) che riprendono la cultura napoletana e Ischitana con al centro l’uovo di Virgilio. Le figure danzano come un carillon e quindi sono destinati a non raggiungersi mai.
LA DANZA DELLA MEDUSA
a cura dell’Associazione P.I.D.A.
Il mare è orizzonte possibile di sogni e desideri, un altrove dove essere liberi ed esprimere la propria unicità, giocando con l’altro.
La medusa diventa, così, simbolo di fragilità che si trasforma in bellezza, la sua danza è uno spettacolo che incanta e che trascina con sé le nostre aspirazioni più segrete.
La barca allegorica è un omaggio al mare della nostra isola, ma soprattutto è un inno alla speranza per tutti i giovani che si affacciano alla vita.
La barca è stata pensata in chiave di sostenibilità ambientale e circolarità. Realizzata in bamboo, sarà alimentata da pannelli fotovoltaici e batterie ed avrà nel suo ciclo di vita un bilancio di CO2 positivo. Dopo la festa si trasformerà in una cassa armonica galleggiante per concerti ed eventi e girerà l’isola fino a settembre.
UN GIGANTE DENTRO DI NOI
a cura della Pro Loco Lacco Ameno.
La barca rappresenta Ischia, un’isola unita e coesa, non frammentata in comuni, ma compatta nella sua essenza. È un’isola che si racconta attraverso leggende, tradizioni e costumi di ieri e di oggi, rivelando un popolo intriso di resilienza. Questo è il vero segreto per proteggere la loro amata terra: la forza interiore e la determinazione a preservare ciò che è caro.
La giuria e i premi
A giudicare le barche allegoriche che sfileranno nei loro consueti 20 minuti di tempo previsti, sarà l’autorevole giuria presieduta da Lucia Fortini, Assessore Regionale alla Scuola e alle Politiche Sociali e Giovanili Regione Campania.
Altri membri saranno l’On Giovanni Legnini, Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma e post frana sull’isola di Ischia, Bruno Barbieri, chef pluri premiato Michelin con 7 stelle in carriera, conduttore televisivo e imprenditore italiano, Germano Bellavia, attore noto al pubblico per aver interpretato Guido Del Bue nella soap Un posto al sole, Luisa Amatucci, attrice nota al pubblico per il suo ruolo nella soap Un posto al Sole, Marina Fumo, Architetto e consulente Scabec (società in house della Regione Campania).
Questi, invece, i premi da assegnare nel corso della serata:
- Premio Funiciello. Artista isolano il cui segno distintivo delle sue opere sono il vivace connubio di colori splendenti che trovano espressione soprattutto nei suoi famosi collage con la stoffa. Viene assegnato al miglior bozzetto artistico e quest’anno sarà suddiviso in due sezioni: Premio Funiciello per il miglior bozzetto delle barche in concorso e Premio Funiciello sez. Scuola Viva per l’impegno dei giovani artisti.
- Premio Andrea Di Massa (alla memoria di uno dei migliori costruttori)
Assegnato da una giuria tecnica sulla base della valutazione della complessità realizzativa e della maggiore innovazione scenografica - Premio Nerone (al secolo Giovan Giuseppe Sorrentino)
Il premio a lui intitolato viene annualmente assegnato dalla famiglia Sorrentino, i quali valutano ogni volta la barca che ha meglio interpretato lo Spirito della Festa - Premio Domenico Di Meglio, in memoria del maestro di giornalismo locale. Ad assegnarlo sarà, come sempre, il popolo che assiste alla festa che voterà la barca preferita accendendo la torcia del proprio smartphone: un modo per regalare alla scenografia della Festa un momento ancora più bello: la baia si illuminerà di tante piccole luci.
- Premio Mario Mazzella dedicato alla memoria dell’artista famoso per l’essenzialità figurativa e stilistica delle sue opere dalle tipiche architetture isolane e dai colori pastello. Verrà assegnato dagli eredi dell’artista isolano apprezzato in tutto il mondo, alla barca che rispetta l’equilibrio tra forma e colore.
- Premio social e voto da casa (novità di questa edizione 2024): a giudicare le barche saranno i 5 influencer ospiti e il pubblico da casa che potrà votare la barca preferita attraverso un sondaggio che sarà aperto tra le stories della pagina instagram @visitischia.official (dove saranno pubblicati contenuti in live sulla festa) in una finestra di 20 minuti a partire dal termine dell’ultima esibizione. Il voto del pubblico contribuirà alla classifica degli influencer che assegnerà il nuovo premio “social”
Come aiutare l’ambiente
La bellezza di questo evento è legata all’unicità della Baia di Cartaromana che necessariamente va tutelata e custodita, per cui è opportuno non lasciare rifiuti tra gli scogli e soprattutto a mare. Sarebbe opportuno premunirsi di piccoli sacchetti per i rifiuti.
Sarà in ogni caso vietato portare con sé bottiglie in vetro. Chi vorrà ripulire attivamente la baia, potrà prendere parte all’evento organizzato dall’Area Marina Protetta Regno di Nettuno: l’appuntamento è per sabato 27 luglio ore 8.30, punto di ritrovo presso Ristorante da Cocò